Difficile resistere al fascino del biondo con le sue infinite variazioni che lo rendono da sempre una delle colorazioni più amate dalle donne. Chi preferisce le nuance calde e dorate, chi si trova meglio con i riflessi algidi, chi ha voglia di sperimentare e chi si coccola con tonalità classiche. Ma davvero questo colore fa per tutti? Scopriamo i segreti che si nascondono dietro le chiome bionde.
Passaggi da biondo a scuro e viceversa: si può? E quanto è complicato?
Se tutti – o quasi – sognano prima o poi di provare una gradazione di biondo, va ricordato innanzitutto che il passaggio a questa tinta non sempre è immediato. Se si parte infatti da una base scura, puntando a una tonalità di biondo magari molto chiara, sarà necessario procedere gradualmente, anche decolorando il capello se necessario. Per non danneggiare le vostre chiome e ottenere risultati sicuri guardando sia alla salute della testa sia al risultato, rivolgetevi sempre a un professionista!
Anche il passaggio inverso, dal biondo allo scuro, ha le sue problematiche, sebbene possa sembrare invece immediato e semplice. Diventare scure se si è bionde, a discapito della logica immediata, non sempre è scontato, soprattutto in presenza di una chioma che abbia già subito diversi trattamenti: i capelli potrebbero reagire male al colore, dando risultati non sperati.
Il biondo alle bionde, magari con gli occhi chiari
La storia racconta che fin dal passato le donne hanno cercato di variare il proprio biondo o di schiarire i capelli, sintomo del fatto che non esiste un generico color biondo, ma tante sfumature che gli si avvicinano, ciascuna con la sua nuance particolare. Nel Rinascimento le donne veneziane schiarivano i capelli trattandoli con una maschera al limone e zafferano, che arricchivano con raggi solari sulla testa: da qui arriva la tradizione del cosiddetto biondo veneziano, più frequente tra i parrucchieri che in natura, con le sue variazioni che tendono al biondo ramato.
Insomma: non è necessario pensare a una chioma chiarissima quando si immagina di diventare bionde, ci sono anche tante possibilità tendenti al castano, e trattamenti che permettono di regalare riflessi e modulazioni.
Allo stesso modo, non sempre il biondo si adatta solo a chi ha incarnato chiaro e occhi altrettanto chiari. Certo, è un tratto tipico delle popolazioni del nord, ma tra la Svezia e l’equatore esistono svariate combinazioni e possibilità per chi desidera una chioma bionda, e tante sfumature garantiranno successo a tutte.
Capelli biondi: questione di delicatezza
Piacciono a tutte, o per lo meno a tante, ma un altrettanto folto pubblico femminile è convinto che i capelli biondi siano particolari e delicati da trattare. Per discutere meglio la questione è necessario analizzare il perché del biondo. I capelli biondi naturali sono infatti tali per una presenza minore di pigmenti nelle fibre, e sono tendenzialmente più sottili. Patiscono dunque molto i prodotti e i trattamenti aggressivi.
La soluzione, prima di agire con tinte o decolorazioni, è sempre quella di rivolgersi al proprio professionista di fiducia: anche se si è bionde tinte infatti il capello potrebbe patire perché già decolorato, e quindi più debole e soggetto all’azione di umidità e inquinanti presenti nell’aria. Ma niente panico: biondo si può, senza particolari controindicazioni, l’importante è scegliere le coccole migliori per la propria chioma dagli esperti in materia.