Alzi la mano chi, per ottenere una chioma liscia e perfetta come quella delle dive di Hollywood, non ha mai sprecato tempo, fatica ed entusiasmo districandosi tra spazzola e phon, piastre e ferri, con il solo risultato di ottenere, nel migliore dei casi, un look momentaneo, seguito a una strage di capelli bruciati e rovinati e, nella peggiore ipotesi, alcun risultato. Colpa della scarsa attenzione dedicata ai trattamenti di stiratura per capelli, ogni volta diversi a seconda della tipologia di chioma.
Addio piastra: come ottenere il liscio perfetto
Ricci addio: se la vostra intenzione è quella di abbandonare la capigliatura sbarazzina e riccia, le tecniche professionali per diventare lisce con la stiratura sono diverse. Quale scegliere? Diversi sono i metodi, ognuno calibrato sulla tipologia del capello e sui risultati che si vogliono ottenere. Vediamoli insieme.
Stirare il capello significa agire sulla sua struttura, modificandone la forma. A questo risultato è possibile arrivare attraverso strade diverse. Da una parte esistono trattamenti, come quello alla cheratina, poco aggressivi e a base di sostanze che nutrono il capello e lo rigenerano, rendendolo più morbido e setoso. Dall’altro lato esiste la stiratura tradizionale a base di acido tioglicolico, che a contatto con la fibra del capello “smonta e rimonta” i suoi legami agendo sulla natura stessa del capello.
Liscio per tutti? Le controindicazioni
La stiratura è un trattamento piuttosto radicale, verso cui orientarsi se si hanno ricci ribelli o una chioma crespa indomabile. Va da sé che questo trattamento abbia delle controindicazioni: la stiratura, alterando il capello, va evitata sui capelli sottili o sensibili che potrebbero rovinarsi diventando fragili.
Al contrario della stiratura, la cheratina senza agenti chimici dannosi come la formaldeide (ormai fuori legge), ripara le fibre dei capelli e garantisce loro protezione e lucentezza. Addio al crespo a vantaggio di una chioma morbida e facilmente gestibile, che avrà ritrovato tutta la sua lucentezza e salute.
Trattamento variabile a seconda delle lunghezze dei capelli e della loro consistenza, la “stiratura” lisciante alla cheratina ha una durata estesa nel tempo che può anche arrivare a qualche mese se mantenuta con le giuste cure e prodotti. Il liscio sparirà piano piano con la ricrescita, riducendosi in modo naturale. Non ci sono rischi per i capelli già trattati, previa consultazione con il proprio parrucchiere.
Capelli stirati e cheratina: le cure
Ed è infatti al professionista di fiducia che è bene rivolgersi ogni volta per un consiglio sul trattamento più adeguato per lisciare o stirare la propria chioma. Che vogliate solo cambiare look, o che i ricci siano diventati un fastidio da gestire ogni giorno, stiratura o cheratina verranno in vostro soccorso calibrati dalle sapienti mani di chi conosce la natura dei capelli e fa uso di prodotti garantiti.
Ci sarà infatti bisogno di cura se il vostro effetto crespo sarà dovuto a scarsa cura e stress dei capelli, e sarà dunque il caso di utilizzare un trattamento alla cheratina. Tuttavia, come abbiamo visto non esiste solo questa tecnica per lisciare i capelli: dalla stiratura professionale, alla piastra ben utilizzata fino al ferro, i modi per cambiare look sono davvero tanti. Alla base di ogni scelta c’è però la cura del capello: sarà infatti proprio da questo fattore che dipenderà la scelta del trattamento, e al contempo sarà solo con le giuste coccole che gli effetti della stiratura potranno durare nel tempo, assicurando alla chioma un aspetto sempre lucente e sano.
Sarà infine ancora una volta il parrucchiere qualificato a suggerire quando e quante volte durante l’anno ripetere il trattamento selezionato.